La Féderation Internationale
des Droits de l'Homme
La FIDH è una o.n.g.
federativa la cui vocazione è di agire concretamente per il rispetto
di tutti i diritti umani. Essa si appoggia sulla dichiarazione
universale dei diritti dell'uomo e sugli altri strumenti
internazionali di protezione di quei diritti. La FIDH è stata creata
nel 1922 da alcune leghe di difesa dei diritti umani (tra cui quella
italiana, LIDU) Attualmente ne federa 141 in 100 stati. Essa coordina
e sostiene le azioni delle sue Leghe, e le collega in una una rete
sul piano internazionale. La FIDH e le leghe che ne sono membri sono
non di parte, non confessionali e indipendenti da qualsivoglia
governo. La loro vocazione è generalista: esse difendono tutti i
diritti umani, i diritti civili e politici, indissociabili dai
diritti economici, sociali e culturali. Agiscono nella quotidianità,
nei loro Paesi, per lottare contro le violazioni delle libertà e dei
diritti fondamentali.
L'educazione e la
sensibilizzazione sono la base dell'azione a lungo termine della
FIDH. Il suo obiettivo immediato è di ottenere miglioramenti
concreti nel campo della protezione delle vittime, della prevenzione
delle violazioni dei diritti umani e la sanzione dei loro autori. La
FIDH è la più antica organizzazione internazionale di tutela di
tutti i diritti umani. La sua sede è in Francia, dove essa è
riconosciuta come ente di pubblica utilità.
STABILIRE I FATTI,
DENUNCIARE LE VIOLAZIONI DEI DIRITTI DELL'UOMO
Grazie alla rete
costituita dalle sue leghe nazionali e dai suoi altri partners
locali, la FIDH può monitorare lo stato dei diritti dell'uomo,
stabilire rigorosamente i casi di violazione e allertare la comunità
internazionale. Queste azioni sono la base del suo lavoro quotidiano.
Allertare, denunciare
con forza
Il
primo compito della FIDH
è di denunciare le violazioni dei diritti umani , con la diffusione
di comunicati stampa, invio di lettere e di rapporti. Questi
documenti sono la base della sua azione: ricorso ai tribunali o altri
meccanismi pertinenti, lobbying diretto, appelli urgenti, azioni di
sensibilizzazione sui media, mobilitazione della comunità
internazionale etc.
Osservazione
e inchiesta sul campo
Le missioni internazionali sono di regola organizzate su richiesta
delle Leghe nazionali, o delle vittime e delle loro famiglie. Le
missioni son composte da esperti indipendenti e benevoli, originari
di diversi Paesi. Il loro compito è quello di incontrare le
vittime, le ONG, le autorità locali e gli altri attori, per far luce
sulle situazioni riscontrate. Queste missioni di inchiesta o di
osservazione vavoriscono direttamente il miglioramento di una
situazione grazie all'accertamento obiettivo dei fatti e al loro
inquadramento giuridico rigoroso. Esse portano altresì un sostegno
utile ai militanti locali dei Diritti Umani, la cui azione è di
fatto rafforzata da questa presenza internazionale.
Testimoniare
e sensibilizzare l'opinione pubblica Questo
lavoro sul campo è oggetto di pubblicazioni regolari, di rapporti
indirizzati agli Stati implicati, alle organizzazioni
intergovernative, ai media, alle ONG e agli abbonati. Strumento
essenziale della FIDH, essi sono molto ben documentati e si fondano
su informazioni qualificate e verificate sistematicamente. Essi
rappresentano uno strumento importante non solo per sensibilizzare
l'opinione pubblica nazionale e internazionale, ma anche per
sostenere ed appoggiare sul campo l'azione delle vittime e dei
difensori dei diritti umani. Altri strumenti sono altresì
utilizzati, come memorandum, petizioni e appelli diretti ai governi
coinvolti. Al fine che i media diffondano queste osservazioni presso
il grande pubblico e la comunità internazionale, la FIDH invia loro
comunicati stampa e 'lettere aperte' e organizza conferenze stampa
legate alla attualità immediata o in occasione della pubblicazione
dei suoi Rapporti. Questo dispositivo è completato da due strumenti:
la Lettera della FIDH e il sito Internet www.fidh.org.
La Lettera è una pubblicazione bimestrale che presenta le attività
della FIDH e delle sue Leghe, analisi e conclusioni delle inchieste.
SOSTENERE
LE ONG LOCALI DI DIFESA DEI DIRITTI DELL'UOMO
I
militanti dei Diritti Umani agendo nei loro rispettivi Paesi sono al
centro dell'azione della FIDH. Essa apporta loro il suo sostegno per
credibilizzara e rafforzare la loro azione.
Formare
e informare
Per sostenere la società civile locale, la FIDH attua programmi
pluriennali di cooperazione giuridica. Assieme alle organizzazioni
membro della FIDH e nei loro paesi, questi programmi si basano
sull'organizzazione di seminari e missioni. Questi sono stati
concepiti per rafforzare la capacità di azione e di influenza delle
organizzazioni locali di difesa dei Diritti Umani, così come la loro
credibilità nei confronti delle autorità nazionali ed
internazionali.
Seminari
Le autorità sono invitate, per quanto possibile, ai seminari
organizzati in loco, dopo una o più missioni preparatorie, attorno
ai temi sensibili. Esperti internazionali, scelti dalla FIDH e dai
suoi partners locali, vi apportano la loro esperienza ed la loro
competenza. Lo scopo di queste attività, oltre a rafforzare la
società civile, è di creare situazioni che permettano un iglior
rispetto dei Diritti Umani a livello locale. I risultati delle
raccomandazioni formulate in tali riunioni sono oggetto di una
valutazione sistematica.
MOBILITARE
LA COMUNITA' DELLE NAZIONI
Le
pressioni internazionali, sopratutto attraverso le organizzazioni
intergovernative, sono una leva potente per garantire il rispetto dei
diritti umani. La FIDH è dunque fortemente impegnata presso tali
Organizzazioni.
Guidare
e sostenere le Leghe
Le attività della FIDH in seno alle organizzazioni intergovernative
consistono nel guidare e sostenere le Leghe nazionali dei Diritti
Umani nelle loro attività. L'obiettivo è di permettere loro di
utilizzare il più efficacemente possibile i meccanismi
internazionali e regionali esistenti. Gli uffici di collegamento
della FIDH a Ginevra e Bruxelles permettono infatti di sviluppare una
azione sistematica e quotidiana sulle Nazioni Unite e l'Unione
Europea. La FIDH oriente e collega ogni anno le azioni di più di
duecento rappresentanti della sua rete. La trasmissione di ricorsi e
rapporti come il dialogo che si instaura, consentono ai militanti un
immediato e diretto coinvolgimento nel sistema internazionale per
contribuire al miglioramento della situazione dei diritti umani nei
loro paesi.
Norme
internazionali e meccanismi di protezione
La FIDH contribuisce d'altronde alla elaborazione di norme
internazionali, come alla creazione e miglioramento dei meccanismi
internazionali di protezione. E' il caso, in particolare, della
protezione dei difensori dei Diritti Umani, la costituzione della
Corte Penale Internazionale o la lotta contro le sparizioni forzate.
Allertare
e assumere
Allertando le varie istanze sulle situazioni di violazione dei
Diritti Umani e assumendone dei casi particolari, la FIDH
contribuisce ad una migliore protezione delle vittime e ad una più
vasta mobilitazione della comunità internazionale (Consiglio di
Sicurezza, Assemblea Generale o Commissione dei Diritti dell'Uomo
delle Nazioni Unite, meccanismi convenzionali, organi regionali di
protezione dei Diritti Umani).
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- Nel mondo, 164 istituzioni a difesa dei diritti dell'uomo sono affiliate alla FIDH
- In Italia due sono le organizzazioni affiliate alla FIDH:
- la UFTDU (Unione Forense Tutela dei Diritti Umani)
- la LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo)
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STATUTI DELLA FIDH
(francese – inglese – spagnolo)
STATUTS
TITRE I
OBJET – MOYENS - DUREE
ARTICLE 1
Il est constitué une fédération d’associations destinée à défendre et à mettre en œuvre les principes énoncés dans la Déclaration Universelle des Droits de l’Homme de 1948.
Elle affirme que les hommes et les femmes bénéficient des mêmes droits égaux et inaliénables inhérents à l’espèce humaine : tous les hommes et toutes les femmes ont droit au respect et à l’exercice effectif de ces droits dans des conditions d’égale représentation et participation au sein d’une société démocratique.
Les enfants doivent bénéficier de droits et d’une protection spécifiques.
Elle œuvre à l’application effective universelle et indivisible des conventions, pactes internationaux et tous instruments internationaux et régionaux en matière de droits civils, politiques, économiques, sociaux et culturels.
Elle agit pour promouvoir la démocratie et l’Etat de droit et en faveur d’un ordre économique et social international juste et, en particulier, en faveur du droit à un développement durable respectueux de l’environnement.
Elle combat, notamment, l’injustice, l’illégalité, l’arbitraire, l’impunité, l’intolérance, les atteintes au droit d’asile, aux droits économiques et sociaux, toutes les violences et mutilations sexuelles, la torture, les disparitions forcées, les crimes de guerre, les génocides, tous crimes contre l’humanité et toute violation du droit humanitaire.
Elle s’oppose à toute atteinte au principe fondamental d’égalité entre les êtres humains et à toute forme de racisme et de discrimination fondée sur le sexe, l’orientation sexuelle, les mœurs, l’état de santé ou le handicap, les opinions politiques, philosophiques et religieuses, la nationalité et la condition sociale.
Elle lutte en faveur du respect des libertés individuelles en matière de traitement des données informatisées et contre toute atteinte à la dignité, l’intégrité, l’égalité et à la liberté du genre Humain pouvant résulter de l’usage de techniques médicales ou biologiques.
ARTICLE 2
Cette association a pour nom FEDERATION INTERNATIONALE DES LIGUES DES DROITS DE L’HOMME et pour sigle FIDH.
Elle est déclarée conformément à la loi française du 1er juillet 1901.
Sa durée est illimitée.
Son siège social est fixé à PARIS 75011, 17 passage de la Main d’Or. Il peut être transféré en tout autre lieu dans PARIS sur décision du Bureau International, sous réserve de ratification par le plus prochain congrès et partout ailleurs sur décision du Congrès.
L’année sociale commence le 1er janvier et se termine le 31 décembre.
ARTICLE 3
La FIDH agit dans le monde entier, les organisations qui la composent dans leurs pays respectifs, quant une atteinte, aux principes énoncés à l’article 1, au détriment des individus, des collectivités et des peuples, leur est signalée.
La FIDH coordonne et soutient l’action de ses membres, dont elle constitue leur organe de liaison auprès des organisations intergouvernementales.
La FIDH contribue à la prévention des violations des droits de l’Homme, à la protection des victimes de celles-ci et à la sanction de leurs auteurs, ainsi qu’à la promotion de ces droits.
Les moyens d’action de la FIDH sont notamment : les missions d’enquête et d’observation judiciaire, les interventions auprès des pouvoirs publics et de toute juridiction, l’appel à l’opinion publique, les programmes de coopération juridique et toutes les autres activités de formation ou de sensibilisation, le recours aux organisations intergouvernementales.
APPLICATION : ARTICLE R1 DU REGLEMENT INTERIEUR
TITRE II
COMPOSITION – ADMISSION – RADIATION – EXCLUSION - SUPENSION
ARTICLE 4
La FIDH comprend toutes les organisations, à l’exclusion de toute personne physique, qui adhèrent aux présents statuts, payent leur cotisation et sont agréées par le congrès sur proposition du bureau international.
En outre, les organisations membres de la FIDH doivent :
Inscrire dans leurs statuts la défense des principes énoncés dans la Déclaration Universelle des Droits de l’Homme ainsi que leur indépendance absolue, notamment, à l’égard de tous gouvernements, de tous partis politiques et de toutes organisations confessionnelles.
Avoir pour mission de faire prévaloir, dans le respect de l’indépendance inscrite dans leurs statuts, les principes énoncés à l’article 1 des présents statuts dans leurs propres pays.
Interdire à tout représentant ou membre d’un pouvoir exécutif politique national ou international d’être titulaire d’un mandat de direction et de représentation en leur sein.
Elles doivent, dans le cadre de leur coopération et dans les conditions prévues au règlement intérieur, informer régulièrement la FIDH de leurs activités.
APPLICATION : ARTICLE R2 DU REGLEMENT INTERIEUR
ARTICLE 5
La FIDH comprend :
Les membres affiliés : ils sont membres de plein exercice, participent avec voix délibérative au congrès et paient une cotisation. Il ne peut exister qu’un seul membre affilié par Etat membre des Nations Unies. Toutefois, le congrès pourra, sur proposition du bureau international à l’issue d’un vote à majorité des deux tiers, et après consultation de l’organisation déjà membre affilié de la FIDH, conférer la qualité de membre affilié à une organisation supplémentaire d’un même pays et ce à la majorité des deux tiers des voix présentes ou représentées. En outre, le congrès pourra, sur proposition du bureau international, conférer la qualité de membre affilié à une organisation émanant d’un État ou d’une collectivité ne disposant pas d’un siège aux Nations Unies.
Les membres correspondants : ils sont membres de la FIDH, disposent d’une voix consultative au sein du congrès et paient une cotisation. Il peut y avoir plusieurs membres correspondants par pays ou collectivité. Leur admission est prononcée après avis, s’il y a lieu, des membres affiliés ou correspondants du pays concerné.
Les membres associés : ils sont membres de la FIDH, disposent d’une voix consultative au congrès et paient une cotisation. Ce statut est réservé à un regroupement d’organisations destiné à les représenter auprès d’une organisation régionale.
ARTICLE 6
L’admission au sein de la FIDH est décidée, sur proposition du bureau international, par le congrès à la majorité simple des membres affiliés présents ou représentés.
Toutefois, le bureau international est habilité à prononcer l’admission d’un membre à titre provisoire. Cette admission ne confère que le droit de participer à la vie de la FIDH à l’exclusion d’un droit de vote. L’admission provisoire ne peut être prononcée dans les trois mois précédant la réunion du congrès. S’il existe déjà une organisation membre de la FIDH au sein du pays concerné, son avis est obligatoirement et préalablement sollicité. En cas d’avis défavorable, le bureau international ne peut proposer de prononcer l’admission qu’après un vote à la majorité des deux tiers.
APPLICATION : ARTICLE R3 DU REGLEMENT INTERIEUR
ARTICLE 7
La qualité de membre de la FIDH se perd soit par voie de radiation, soit par voie d’exclusion, soit par voie de démission.
Toute organisation membre de la FIDH qui n’aura pas satisfait à ses obligations administratives et financières ou dont l’inaction aura été constatée peut faire l’objet d’une radiation. Cette radiation est soumise au congrès par le bureau international après que l’organisation défaillante ait été mise en demeure de remplir ses obligations et de fournir ses explications 9 mois au moins avant le premier jour du congrès.
Toute organisation membre de la FIDH peut être exclue si elle viole les dispositions de l’article 1 des statuts ainsi que si elle ne satisfait plus aux conditions d’admission prévues par l’article 4 des statuts. Le Congrès est seul habilité à prononcer l’exclusion d’une organisation membre de la FIDH, celle-ci ayant été convoquée.
La démission est présentée sous forme écrite par lettre ou sous toute autre forme écrite dont il peut être justifié de la réception par le bureau exécutif. La démission ne peut avoir d’effet que si l’organisation n’est pas suspendue et que le bureau exécutif n’a pas engagé de procédure d’exclusion. La démission n’a pas d’effet sur le paiement de la cotisation entre deux congrès laquelle reste due. Elle doit être présentée au plus tard deux mois avant le premier jour du congrès. Le congrès constate la régularité de la démission et prend acte de celle-ci.
ARTICLE 8
Le bureau international, sur proposition du bureau exécutif ou du président de la FIDH, peut, sous sa responsabilité devant le congrès, suspendre tout membre de la FIDH de ses droits. Cette possibilité appartient aussi au congrès.
La suspension ne peut être prononcée que pour les mêmes causes que celles pouvant motiver une exclusion et que si les intérêts de la FIDH sont gravement compromis.
Toute mesure de suspension ne peut être prononcée qu’après que l’organisation concernée ai été mise en mesure de présenter ses explications et moyens de défense.
La suspension ne peut durer plus de six mois consécutifs. Elle peut être, toutefois, renouvelée une fois pour la même durée sur décision motivée du bureau international, l’organisation ayant été mise en mesure de présenter ses explications.
Si les intérêts de la FIDH sont toujours compromis et que les causes de la suspension persistent, celle-ci peut être prolongée jusqu’au prochain congrès par décision spéciale du bureau international, l’organisation ayant été mise en mesure de présenter ses explications.
L’organisation suspendue ne peut plus se prévaloir, pendant la durée de la suspension, de son appartenance à la FIDH et ne peut assumer aucune fonction dans le cadre de la FIDH ou au nom de celle-ci.
En tout état de cause, le plus proche congrès est seul souverain pour apprécier la régularité et la pertinence d’une mesure de suspension.
APPLICATION : ARTICLE R4 DU REGLEMENT INTERIEUR
TITRE III
COTISATIONS - RESSOURCES
ARTICLE 9
Dans le strict respect de l’indépendance telle qu’exigée des ligues à l’article 4 des présentes statuts, les ressources de la FIDH se composent :
Des revenus de ses biens
Des contributions et des souscriptions de ses membres
Des subventions des Etats, des organisations internationales et nationales qui peuvent lui être versés
Du produit des libéralités dont l’emploi est autorisé au cours de l’exercice par le bureau international
Des ressources créées à titre exceptionnel
Du produit des ventes et des rétributions perçues pour service rendu
Il est tenu une comptabilité faisant apparaître annuellement un compte de résultat, un bilan et une annexe.
ARTICLE 10
Le montant de la cotisation annuelle est fixé par le bureau international.
APPLICATION : ARTICLE R5 DU REGLEMENT INTERIEUR
TITRE IV
BUREAU INTERNATIONAL – BUREAU EXECUTIF – PRESIDENT
ARTICLE 11
Entre deux congrès, la FIDH est dirigée par un bureau international élu par le congrès dans les conditions prévues à l’article 22 des statuts. Le bureau international est composé :
D’un président qui n’est rééligible à cette fonction qu’une fois.
De un à quinze vice-présidents : le nombre de postes de vice-président est déterminé par le bureau international au moins 9 mois avant le premier jour du congrès. Il ne peut y avoir plus de trois vice présidents de même nationalité. Ils sont rééligibles.
De un à 5 secrétaires généraux qui, dans la mesure du possible, doivent être de nationalité différente : le nombre de postes de secrétaires généraux est déterminé par le bureau international au moins 9 mois avant le premier jour du congrès. Ils sont rééligibles aux mêmes fonctions deux fois au plus.
D’un trésorier qui est rééligible à cette fonction deux fois au plus.
Des présidents d’honneur nommés par le congrès et qui siègent au bureau international avec voix consultative.
Pour l’application de la limitation du nombre de mandats, il ne sera pas tenu compte des mandats déjà effectués antérieurement à l’adoption des présents statuts.
Le bureau international et le bureau exécutif sont composés d’une représentation hommes-femmes tendant à assurer une représentation égale.
Nul ne peut être candidat à une fonction au sein du bureau international s’il n’est membre d’une organisation adhérente à la FIDH. Nul ne peut être candidat à une fonction au sein du bureau international s’il n’a pas été présenté par au moins un des membres adhérents de la FIDH parmi lesquels, obligatoirement, l’organisation à laquelle il adhère.
Les candidatures, qui ne peuvent être présentées qu’à une seule des fonctions du bureau international, doivent parvenir au bureau exécutif au plus tard 3 mois avant le premier jour du congrès. Toutefois la candidature au poste de président de la FIDH n’empêche pas de poser sa candidature à un autre des postes du bureau international.
En cas de démission, de décès ou d’empêchement dûment constaté du président par le bureau international statuant à la majorité absolue de ses membres présents ou représentés, dans l’intervalle de deux congrès, le bureau international pourvoit à son remplacement jusqu’au prochain congrès. Dans cette hypothèse, seul un membre du bureau international peut être candidat et les candidatures doivent être portées à la connaissance des membres du bureau international avant l’élection.
En cas de démission, de décès ou d’empêchement dûment constaté, dans les mêmes conditions que le président, d’un autre des membres du bureau international (à l’exception du trésorier et des secrétaires généraux), le premier candidat non élu lors du précédent congrès, dès lors qu’il a obtenu la majorité des voix devient membre du bureau international. Si personne ne se trouve dans cette situation, le Bureau International élit alors, sur proposition du bureau exécutif et à la majorité absolue de ses membres présents ou représentés une personne dont le mandat expire en même temps que le mandat de son prédécesseur. En cas d’empêchement du trésorier ou des secrétaires généraux, ils est pourvu à leur remplacement par un vote du bureau international.
Il ne peut être procédé au remplacement d’un membre du bureau international, à l’exception du président, moins de six mois avant le congrès.
ARTICLE 12
Le bureau international se réunit, à intervalle régulier, au moins trois fois par an en un lieu qu’il détermine. Il est convoqué par le Président ou à la demande d’un tiers au moins de ses membres. Son ordre du jour est fixé par le bureau exécutif, sauf à ce qu’un des membres du bureau international demande, au moins 45 jours à l’avance, l’inscription d’un sujet à l’ordre du jour, cette inscription étant alors de droit.
L’ordre du jour est envoyé par les soins du président au moins un mois à l’avance, accompagné, dans toute la mesure du possible, des documents préparatoires aux sujets abordés.
A titre exceptionnel, et en cas d’urgence, le bureau exécutif peut convoquer le bureau international sur un ordre du jour précis au moins 15 jours à l’avance.
Un membre du bureau international peut en représenter un autre. Chaque membre du bureau international ne peut représenter, en sus de lui-même, plus de deux membres de cette instance.
La présence ou la représentation du tiers au moins des membres du bureau international est nécessaire pour la validité des délibérations. En cas de partage des voix celle du président est prépondérante.
Le bureau exécutif peut décider de consulter par écrit les membres du bureau international, entre deux réunions de celui-ci, sur des sujets précis et qui exigent une réponse rapide. Dans ce cas, il donne connaissance aux membres du bureau international d’une proposition de décision et fixe les modalités de consultation de ceux-ci.
Nul ne peut être absent à plus de trois fois consécutives aux réunions du bureau international, sans excuses reconnues valables par le bureau international. Celui-ci, après avoir convoqué l’intéressé et l’avoir informé de la mesure encourue, peut décider de la radiation d’office de ce dernier et pourvoir à son remplacement.
Le bureau international entend les rapports annuels sur la situation morale et financière de la fédération, approuve les comptes de l’exercice clos arrêtés par le bureau exécutif et nomme le commissaire aux comptes.
Il est tenu procès-verbal des séances du bureau international.
APPLICATION : ARTICLE R6 DU REGLEMENT INTERIEUR
ARTICLE 13
Le bureau international élit de 1 à 5 secrétaires généraux adjoints lesquels participent au bureau exécutif avec voix consultative.
Les secrétaires généraux adjoints doivent être adhérents d’une organisation membre de la FIDH et, dans la mesure du possible, de nationalité différente. Il peut être mis fin à leur mandat par le bureau international, après avoir été appelé à présenter leurs observations.
Le bureau exécutif est composé du président, des secrétaires généraux et des secrétaires généraux adjoints et du trésorier. Seuls le président, les secrétaires généraux et le trésorier ont voix délibérative.
Le bureau exécutif assure la gestion de la FIDH et rend compte de son activité au bureau international. Il se réunit sur convocation du président autant de fois que nécessaire et en principe au moins une fois par mois. SI la moitié des membres du bureau exécutif le demande, le Président est tenu de le convoquer. Les vices présidents y participent.
Aucune délégation de vote ne peut être consentie au sein du bureau exécutif.
Le bureau exécutif peut décider de nommer des chargés de mission qui l’assistent dans sa tache.
A l’invitation du président, les chargés de mission ou toutes personnes utiles peuvent participer aux travaux du bureau exécutif ou du bureau international sans voix délibératives.
ARTICLE 14
Le président de la FIDH représente celle-ci dans tous les actes de la vie civile et peut, sans autorisation préalable, ester en justice.
En cas d’empêchement du président, l’un ou l’autre des secrétaires généraux bénéficient des mêmes pouvoirs.
ARTICLE 15
Le secrétariat international, sous l’autorité du bureau international, apporte son concours aux activités des organes statutaires de la FIDH et met en œuvre leurs décisions.
La direction du secrétariat international est assurée par un directeur exécutif lequel siège au bureau international et au bureau exécutif sans voix délibérative.
Les membres concernés du secrétariat international peuvent participer aux réunions du bureau international et du bureau exécutif.
TITRE V
CONGRES
ARTICLE 16
Le congrès de la FIDH est composé des membres adhérents, des membres correspondants et des membres associés, seuls les membres adhérents à jour de leur cotisation ayant droit de vote, sous réserve de ce qui suit. Les membres correspondants et les membres associés ont une voix consultative. Les membres du bureau international sortant siègent de droit au congrès sans droit de vote.
Les membres de la FIDH sont représentés au congrès par au plus 3 représentants. Chaque organisation dispose d’une voix quel que soit le nombre de ses représentants effectivement présents.
Une organisation affiliée de la FIDH peut en représenter une autre. Nul ne peut représenter plus de deux organisations affiliées en sus de sa propre organisation. Les procurations doivent parvenir au bureau exécutif au moins 8 jours avant le premier jour du congrès et ce à peine d’irrecevabilité.
Les membres suspendus ou dont la radiation et l’exclusion sont demandés conservent la possibilité d’être représentés au congrès.
ARTICLE 17
La date du congrès est déterminée par le bureau international au moins 9 mois à l’avance et communiquée aux membres de la FIDH dans ce même délai.
L’ordre du jour du congrès est fixé par le bureau international. Ce dernier désigne les membres du bureau du congrès et les présidents de séance.
Ce bureau est composé de la manière suivante :
Le président
Un à trois des secrétaires généraux, désignés par le bureau international
Le président de l’organisation adhérente de la FIDH qui accueille le congrès
5 représentants des organisations adhérentes de la FIDH outre deux suppléants, représentant, dans la mesure du possible, les différentes zones géographiques de présence de la FIDH
Le directeur exécutif qui n’a pas voix délibérative.
Lors de sa première réunion, le bureau du congrès désigne un rapporteur.
Le bureau international fixe, sous réserve des dispositions ci-après, le déroulement de l’ordre du jour et désigne les présidents de séance.
La FIDH se réunit en congrès tous les trois ans au moins en un lieu déterminé par le bureau international.
Le congrès peut être convoqué à titre extraordinaire si la majorité absolue des membres du bureau international ou des membres adhérents le demande.
APPLICATION : ARTICLE R7 DU REGLEMENT INTERIEUR
ARTICLE 18
Tous les documents relatifs à l’organisation du congrès, aux élections, aux rapports présentés ou aux projets de résolutions sont envoyés par les soins du bureau exécutif au moins deux mois avant le premier jour du congrès.
ARTICLE 19
Le bureau du congrès, avant la première réunion plénière, se réunit et examine la régularité des pouvoirs des membres du congrès. Il examine, s’il y a lieu, les contestations de toute nature relatives à la composition du congrès.
Il soumet au congrès, avant tout débat, les contestations dont il aurait été saisi ou qu’il aurait lui-même soulevées. Le congrès tranche ces contestations au scrutin public, à la majorité relative des membres présents ou représentés et dans les conditions définies au règlement intérieur.
Il en est de même, en ce qui concerne les organisations suspendues, le congrès étant souverain pour décider du maintien de la suspension durant ses travaux.
L’organisation dont la présence est en cause ne peut voter jusqu’à ce que le congrès prenne sa décision.
Le Congrès peut, à titre exceptionnel, à la demande du bureau exécutif et à la majorité des deux tiers des membres adhérents présents ou représentés, ajouter un ou plusieurs sujets à l’ordre du jour : ceux-ci ne peuvent être traités qu’après le vote des rapports statutaires énoncés à l’article 20 des présents statuts. Le vote du congrès sur ce point doit intervenir dès son ouverture mais après qu’aient été tranchées les contestations relatives à la composition du congrès.
APPLICATION : ARTICLE R8 DU REGLEMENT INTERIEUR
ARTICLE 20
Le congrès entend en priorité :
Le rapport du président sur l’activité écoulée
Le rapport des secrétaires généraux
Les rapports du trésorier et du commissaire aux comptes
Après avoir débattu, les membres adhérents de la FIDH se prononcent sur le rapport du président, le rapport des secrétaires généraux et sur le rapport du trésorier à la majorité relative des voix des organisations affiliées présentes ou représentées.
Le congrès examine les projets de résolution qui lui ont été envoyés par le bureau international ou qui ont été transmis au bureau exécutif dans un délai minimum de trois mois avant le premier jour du congrès. Aucun autre projet de résolution ne peut être examiné par le congrès et soumis au vote de celui-ci. Toutefois si un projet de résolution traite de sujets ayant trait à des événements survenus moins de trois mois avant le premier jour du congrès, ces projets seront soumis au vote du congrès.
Les membres du congrès sont tous habilités à présenter des amendements aux projets de résolution. Ces amendements sont examinés par le bureau du congrès lequel fait rapport et donne son avis, dans les conditions définies au règlement intérieur.
Le congrès vote sur les projets de résolution au scrutin public. Tous les membres de la FIDH participent au vote des projets de résolution.
Il est tenu procès-verbal des décisions du congrès.
APPLICATION : ARTICLE R9 DU REGLEMENT INTERIEUR
ARTICLE 21
Le congrès entend le rapport du bureau international sur les propositions de radiations, d’exclusions et d’admissions.
L’organisation en cause peut prendre la parole.
Les membres affiliés de la FIDH votent, successivement, chaque proposition du bureau international concernant les radiations, les exclusions et, enfin, les admissions, dans les conditions prévues au règlement intérieur.
APPLICATION : ARTICLE R10 DU REGLEMENT INTERIEUR
ARTICLE 22
Le congrès désigne lors de sa première séance les scrutateurs nécessaires. Les élections au bureau international ont lieu à bulletin secret. Celui ou celle qui a obtenu une majorité relative des membres affiliés présents ou représentés est élu. A égalité de voix, la personne qui est du sexe le moins représenté l’emporte. S’il y a autant d’hommes que de femmes, le ou la plus âgée l’emporte.
Les organisations qui sont devenues affiliées lors du congrès ne participent pas au vote.
Le congrès est seul habilité à conférer le titre de président d’honneur.
ARTICLE 23
Le congrès a seul qualité pour modifier les présents statuts.
La modification des statuts ne peut être soumise au congrès que sur proposition du bureau international ou sur proposition d’au moins 1/5ème des membres affiliés de la FIDH.
Toute proposition de modifications des statuts doit parvenir au bureau international au moins six mois avant le premier jour du congrès et être communiquée aux membres dans le délai prévu à l’article 18 des statuts.
Les statuts ne peuvent être modifiés qu’à la majorité des 3/5 des voix et que si les 2/3 au moins des membres affiliés sont présents ou représentés au Congrès. A défaut de quorum, une deuxième assemblée peut se tenir et les modifications des statuts pourront intervenir quel que soit le nombre de membres affiliés présents ou représentés.
Les présents statuts seront complétés par un règlement intérieur lequel sera délibéré et modifié par le bureau international à la majorité des 3/5 des voix, la moitié au moins des membres du bureau international devant être présents ou représentés. Toutefois, et par exception, le premier règlement intérieur sera adopté en même temps que les présents statuts.
ARTICLE 24
Les biens immobiliers de la FIDH ne peuvent faire l’objet d’une aliénation ou être hypothéqués que sur décision du congrès, la moitié au moins des membres adhérents étant présents ou représentés sur première convocation, et quelque soit le nombre des membres adhérents présents ou représentés sur deuxième convocation, et à la majorité des 2/3 des membres adhérents présents ou représentés.
En cas d’urgence, la décision d’aliéner ou d’hypothéquer les biens immobiliers de la FIDH peut être prise par le bureau international.
Sur proposition du bureau exécutif, les délibérations du bureau international relatives aux acquisitions, échanges et aliénations d’immeubles nécessaires au but poursuivi par la fédération, constitutions d’hypothèques sur lesdits immeubles, baux excédant neuf ans et emprunts, doivent être approuvées à la majorité des 3/5 des membres du bureau international, la moitié au moins des membres du bureau international devant être présents ou représentés.
ARTICLE 25
Le congrès appelé à se prononcer sur la dissolution de la fédération est convoqué spécialement. Il doit comprendre au moins les 3/5 des membres adhérents qu’ils soient présents ou représentés. Il statue à la majorité des 2/3.
Si le quorum n’est pas atteint lors de la première réunion, il peut être convoqué une seconde réunion qui se tiendra alors au moins 12 heures après mais qui statuera à la même majorité des 2/3 quelque soit le nombre de membres adhérents présents ou représentés.
En cas de dissolution, le congrès désigne un ou plusieurs commissaires chargés de la liquidation des biens de la fédération. Il attribue l’actif net à un ou plusieurs établissements analogues nationaux ou internationaux poursuivant les mêmes buts.
STATUTES
Chapter I
AIM – MEANS – DURATION
ARTICLE 1
This Federation of associations is hereby created for the purpose of defending and implementing the principles stated in the 1948 Universal Declaration of Human Rights.
It insists that men and women should enjoy equal access to rights which are fundamental and inseparable from the human condition: all men and all women are entitled to have those rights respected and to be able to exercise them effectively within a framework of equal representation and participation in a democratic society.
Children must benefit from specific rights and protection.
The Federation works towards peace and the effective, universal and indivisible implementation of conventions, international covenants, and all international and regional instruments concerning civil, political, economic, social and cultural rights.
It strives to promote democracy and the consolidation of the Rule of Law, a just international social and economic order, and sustainable development which respects the environment.
In particular, it fights against injustice, illegality, the arbitrary, impunity, intolerance, breaches of the right to asylum and economic and social rights, all acts of violence and sexual mutilation, torture, forced disappearances, war crimes, genocide, all crimes against humanity and all violations of humanitarian rights.
It opposes all violations of the fundamental principal of equality between human beings and all forms of racism and discrimination based on sex, sexual orientation, customs, state of health or disability, political, philosophical and religious opinions, nationality and social status.
It strives for the respect of individual liberties with regard to the use of computerised data and fights against any violation of human dignity, integrity, equality or liberty resulting from the use of medical techniques.
ARTICLE 2
The name of this association is FEDERATION INTERNATIONALE DES LIGUES DES DROITS DE L’HOMME (INTERNATIONAL FEDERATION FOR HUMAN RIGHTS) and its acronym is FIDH. Its registration conforms with the French law of 1 July 1901.
There is no limit on the duration of its activities.
Its registered office is located at PARIS 75011, 17 passage de la Main d’Or. It can be transferred to any other location in Paris by the decision of the International Bureau, pending ratification at the next earliest Congress, and to any other location by the decision of the Congress.
The Federation’s year begins on 1 January and ends on 31 December.
ARTICLE 3
FIDH acts throughout the world, the organisations of which it is composed acting in their respective countries, whenever they are notified of a violation of the principles stated in Article 1 which is to the detriment of individuals, communities and peoples.
FIDH co-ordinates and supports the actions of its members and is their contact with intergovernmental organisations.
FIDH contributes to the prevention of human rights violations, to the protection of victims of such violations and to the sanctioning of the perpetrators of the violations, as well as to the promotion of human rights.
FIDH’s forms of action are, in particular: investigation and trial observation missions, interventions before public and legal authorities, raising public awareness, judicial co-operation programmes and other activities geared towards training and increasing awareness, appealing to intergovernmental organisations.
APPLICATION: ARTICLE R1 OF INTERNAL REGULATIONS
CHAPTER II
COMPOSITION - ADMISSION - RADIATION - EXCLUSION
ARTICLE 4
FIDH includes all organisations, excluding individuals, that adhere to this Constitution, pay their subscription and have been approved by the Congress upon proposal by the International Bureau.
In addition, member organisations of FIDH must:
- Include in their own constitutions a commitment to the defence of the principles stated in the Universal Declaration of Human Rights, as well as to their total independence from, namely, all governments, political parties and religious organisations.
- Have as their mission to promote in their own countries the principles stated in Article 1 of this Constitution, fully respecting the guarantee of independence written into their constitutions.
- Forbid any representative or member of a national or international executive political power to hold an executive or representative position in their organisation.
They must, within the framework of their co-operation and the conditions provided for in the internal regulations, keep the FIDH informed of their activities.
APPLICATION: ARTICLE R2 OF INTERNAL REGULATIONS
ARTICLE 5
FIDH is composed of:
- Affiliate members: they are full members who have voting rights in the Congress and pay a contribution. There can only be one Affiliate Member for each member state of the United Nations. However, the Congress may, on the proposal of the International Bureau, following a vote with a two-thirds majority, and after consultations with the member already affiliated to the FIDH, confer the status of Affiliate Member upon an additional organisation in the same country if it has a two-thirds majority vote of members present or represented. Moreover, the Congress may, upon recommendation by the International Bureau, confer the status of affiliated member on an organisation belonging to a state or community that does not hold a seat in the United Nations.
- Correspondent Members: they are members of FIDH who play a consultative role in the Congress and pay a contribution. There can be several Correspondent Members for each country or community. They are admitted after consultation, where necessary, with the Affiliate and Corresponding Members of the country concerned.
- Associate Members: they are members of FIDH who play a consultative role in Congress and pay a contribution. This status is reserved for groupings of organisations aiming at representing them with a regional intergovernmental organisation.
Admission to FIDH is decided, after recommendation by the International Bureau, by a majority vote of members present or represented.
However, the International Bureau is entitled to confer provisional membership status. Provisional admission simply entitles the member to participate in FIDH activities and excludes the right to vote. Provisional membership can not be conferred in the three months prior to a meeting of Congress. If there is already an FIDH member organisation in the country in question, its views shall be solicited beforehand. If the member organisation expresses a negative opinion, the International Bureau can only propose admission after a two-thirds majority vote.
APPLICATION: ARTICLE R3 OF THE INTERNAL REGULATIONS
ARTICLE 7
FIDH membership status may be withdrawn by removal, exclusion or by resignation.
Any member organisation of FIDH that has not fulfilled its administrative or financial obligations, or that has been singled out for its inactivity, may be subject to removal. The removal is submitted to the Congress by the International Bureau after the defaulting organisation has been given notice to fulfil its obligations and to provide explanations at least nine months before the first day of Congress.
Any member organisation of FIDH may be excluded if it violates the provisions of Article 1 of the Constitution and if it no longer meets the admission criteria laid out in Article 4 of the Constitution. Only the Congress is empowered to pronounce the exclusion of a member organisation of FIDH and the organisation must be invited to attend.
A resignation must be presented, by the appropriate body, in a letter or any other written form, receipt of which can be acknowledged by the Executive Bureau. A resignation is only possible if the organisation has not been suspended and the Executive Bureau has not commenced exclusion procedures. A resignation between two Congresses does not alter contribution payments which still have to be made. A resignation must be presented at the latest two months before the first day of Congress. The Congress will record formally the legality of the resignation.
ARTICLE 8
The International Bureau, on the proposal of the Executive Bureau or of the President of FIDH, may take it upon itself to suspend the rights of any FIDH member. The Congress is also entitled to take this course of action.
A suspension may only be pronounced for the same reasons that would justify an exclusion and if the interests of FIDH are seriously compromised.
A suspension can only be pronounced after the organisation concerned has been given the opportunity to present an explanation and defend its actions.
A suspension cannot last for more than six consecutive months. It can, however, be reapplied once for the same length of time if considered appropriate by the International Bureau, after the organisation has been given the opportunity to present an explanation.
If the interests of FIDH continue to be compromised and the reasons for suspension persist, the suspension can be extended until the next Congress by special decision of the International Bureau, the organisation having been given the opportunity to present its explanations.
For the duration of the suspension, a suspended organisation is not at liberty to take advantage of its FIDH membership and cannot perform any function within FIDH or on behalf of FIDH.
The next Congress is the only sovereign body entitled to judge the lawfulness and relevance of the suspension measure in any case.
APPLICATION: ARTICLE R4 OF THE INTERNAL REGULATIONS
CHAPTER III
CONTRIBUTIONS – RESOURCES
ARTICLE 9
Bearing in mind the strict requirements of independence as required of the member organisations under article 4 of these statutes, FIDH resources are made up of:
- Income from its assets
- Contributions and subscriptions from its members
- Subsidies granted by States, international and national organisations
- Donations, the use of which is authorised by the International Bureau
- Extraordinary revenue
- The product of sales and payments for services rendered
A record of incomings and outgoings is kept and appears annually in an appended statement of accounts.
ARTICLE 10
The amount of annual subscriptions is determined by the International Bureau.
APPLICATION: ARTICLE R5 OF THE INTERNAL REGULATIONS
CHAPTER IV
INTERNATIONAL BUREAU – EXECUTIVE BUREAU – PRESIDENT
ARTICLE 11
Between each Congress, the FIDH is run by an International Bureau elected by Congress in the circumstances laid down in Article 22 of the Constitution.
The International Bureau is made up of:
- A President, who can be re-elected to the same position only once.
- From one to 15 Vice-Presidents who, as far as possible, must be of different nationalities: the number of Vice-Presidential posts is determined by the International Bureau at least nine months before the first day of Congress. There may not be more than three vice-presidents of the same nationality. Vice-President can be re-elected to the same position without limitation.
- From one to five Secretaries General who, as far as possible, must be of different nationalities: the number of Secretary General posts is determined by the International Bureau at least nine months before the first day of Congress. They can be re-elected to the same position only twice.
- A Treasurer who can be re-elected to the same position only twice.
- Honorary Presidents nominated by the Congress. They have consultative status in the International Bureau.
Term limits will not include terms served prior to the adoption of the present Constitution.
The International Bureau and the Executive Bureau are made up of a cross-section of men and women with the aim of providing equal representation.
No one can apply for a position in the International Bureau if they do not belong to an affiliated member organisation of FIDH. No one can apply for a position in the International Bureau if their candidature has not been put forward by at least one of the affiliated members of FIDH including the organisation of which she/he is a member.
Candidatures, which can only be presented for one of the positions in the International Bureau, must reach the Executive Bureau at the latest three months before the first day of Congress. However, a candidature for the position of President of the FIDH does not preclude an applicant from presenting a candidature for one of the other positions in the International Bureau.
In the event of the President’s resignation, death or impediment between two Congresses duly recorded by the International Bureau ruling by a simple majority of its members present or represented , the International Bureau will provide for a replacement until the next Congress.
In the event of the resignation, death or duly recorded impediment, in the same circumstances as the President, of another of the members of the International Bureau (except the Secretary General and the Treasurer), he/she will be replaced by the first unelected candidate if he/she obtained majority of votes. If no one is in such situation, the International Bureau shall then elect, on the proposal of the Executive Bureau and by an absolute majority of its members present or represented, a person whose mandate will expire at the same time as the mandate of their predecessor. In the case of the impediment of the Secretary Generals or of the Treasurer, he/she shall be replaced by the International Bureau through a vote.
No member of the International Bureau except the President can be replaced within six months before the Congress.
ARTICLE 12
The International Bureau shall meet regularly, at least three times a year in a place that it shall determine. The committee meeting shall be called by the President or at the request of at least one third of its members. Its agenda shall be determined by the executive bureau, unless one of the members of the international bureau requests, with at least 45 days’ notice, the inclusion of a matter on the agenda; the inclusion of the matter shall then be legitimate.
The President must circulate the agenda at least one month in advance, accompanied where possible by background documentation on the matters covered.
In an emergency, the executive bureau may exceptionally call a meeting of the international bureau on a specific agenda with a minimum of 15 days’ notice.
An international bureau member may represent a fellow member. Each member of the international bureau may represent no more than two committee members in addition to him/herself.
At least one third of the international bureau members must be present or represented in order for the meeting to be quorate. In the event of a tie in the voting, the President shall have a casting vote.
Between two international bureau meetings, the executive bureau may decide to consult the members of the international bureau in writing on specific matters requiring a rapid response. In this case, the executive bureau shall inform the international bureau members of any proposed decision and shall decide the procedures for consulting them.
No member may be absent for more than three consecutive international bureau meetings without an excuse deemed to be valid by the international bureau. The latter, having summoned the member in question and informed him/her of the measure taken, may decide to remove the member and replace him/her.
The international bureau shall hear the annual reports on the moral and financial situation of the Federation, approve the annual accounts prepared by the executive bureau and appoint the auditors.
The proceedings of international bureau meetings shall be minuted.
APPLICATION: ARTICLE R6 OF THE INTERNAL REGULATION
ARTICLE 13
The international bureau shall elect between 1 and 5 Deputy Secretaries-General who shall participate in executive bureau meetings with consultative status.
The Deputy Secretaries-General must belong to FIDH member organisations and, as far as possible, be of different nationalities. The international bureau may terminate their mandates once they have been called to present their observations.
The executive bureau consists of the President, Secretaries-General, Deputy Secretaries-General and the Treasurer. The President, Secretary Generals and Treasurer only are entitled to vote.
The executive bureau shall manage the FIDH and report on its activities to the international bureau. It shall meet upon the invitation of its President as often as necessary and in principle at least once a month. The President must call a meeting if requested to do so by at least half the executive bureau members. The Vice Presidents may attend the meetings.
No proxy voting may take place within the executive bureau.
The executive bureau may decide to appoint representatives to assist it in its task. Upon invitation from the President, the representatives (chargés de mission) or any relevant persons may take part in the work of the executive bureau or the international bureau, though without voting rights.
ARTICLE 14
The President of the FIDH represents the FIDH in all aspects of civil life and may go to court without prior authorisation: In case of impediment of the President, one of the Secretaries-General shall have the same powers.
ARTICLE 15
The international secretariat, under the authority of the international bureau, shall give its assistance to the activities of the statutory bodies of the FIDH and implements their decisions.
The international secretariat shall be managed by an executive director, who will sit on the international and the executive bureau with no voting rights.
The relevant members of the international secretariat may attend meetings of the international and executive bureau.
TITLE V
CONGRESS
ARTICLE 16
The FIDH congress comprises Affiliate members, correspondent members and associate members. Only Affiliate members who are up to date with their subscriptions shall be entitled to vote, subject to the provisions hereinafter. The correspondent members and associate members shall have a consultative vote. Members of the outgoing international bureau are entitled to sit in congress without voting rights.
FIDH members are represented in congress by a maximum of three representatives. Each organisation shall have one vote, irrespective of the number of its representatives actually present.
An Affiliate organisation of the FIDH may represent a fellow organisation, but no organisation may represent more than two Affiliate organisations in addition to itself. Proxies must reach the Executive Bureau at least eight days before the first day of the congress, failing which they shall be deemed inadmissible.
Suspended members and members whose removal or exclusion have been requested shall retain the option of being represented in congress.
ARTICLE 17
The date of the congress shall be determined by the international bureau at least nine months in advance and shall be communicated to FIDH members within the same deadline.
The agenda for congress shall be established by the international bureau, which shall also appoint the congressional committee and chairpersons.
The congressional committee shall comprise the following:
- the Chairperson;
- between one and three Secretaries-General appointed by the international bureau;
- the Chairperson of the FIDH member organisation hosting the congress;
- five Representatives of FIDH member organisations plus two Deputies, representing as far as possible the different geographical regions in which the FIDH is present;
- the Executive Director, who shall have no voting rights..
At their first meeting, the congressional officers shall appoint a Rapporteur.
The international bureau shall, subject to the provisions hereinafter, establish the procedure for the agenda and appoint the chairpersons for the session.
The FIDH congress shall meet at least every three years at a place decided by the international bureau.
An extraordinary meeting of the congress will be convened at the request of an absolute majority of the international bureau members or the Affiliate members.
APPLICATION: ARTICLE R7 OF THE INTERNAL REGULATION
ARTICLE 18
All documents relating to the organisation of the congress, elections, reports presented or draft resolutions shall be circulated by the executive bureau at least two months before the first day of congress.
ARTICLE 19
Before the first plenary session, the congressional committee shall meet to ascertain whether the powers of the members of congress are in order. Where necessary, it shall examine any objections of whatever nature concerning the composition of congress.
It shall submit to congress, before any debate, all objections that have been referred to it or that it has raised itself. Congress shall rule on these objections by public ballot, by a simple majority of members present or represented and in accordance with the internal regulation.
The same shall apply for suspended organisations, with congress empowered to decide whether to maintain the suspension for the duration of its work.
The organisation whose presence has been questioned shall not be entitled to vote until congress has taken its decision.
Congress may exceptionally, at the request of the executive bureau and by a two-thirds majority of members present or represented, add one or more items to the agenda. These items shall not be discussed until after the vote on the statutory reports referred to in article 20 below. Congress must vote on this point in its opening session, but after the decisions on any objections raised as to the composition of congress.
APPLICATION: ARTICLE R8 OF THE INTERNAL REGULATION
ARTICLE 20
Congress shall give priority to hearing:
- the President’s report on past activities,
- the Secretaries-Generals’ report,
- the Treasurer’s report and the Auditor’s report
After discussion, the Affiliate members of the FIDH shall vote on the President’s report, the Secretary-Generals’ report and the Treasurer’s report by a simple majority of members present or represented.
Congress shall examine the draft resolutions that have been submitted to it by the international bureau or that have been sent to the executive bureau no less than three months before the first day of congress. No other draft resolutions can be examined by or voted on in congress. However, if a draft resolution deals with matters involving events that have occurred less than three months before the first day of congress, then it shall be submitted to a vote by congress.
All members of congress are all entitled to propose amendments to draft resolutions. Such amendments shall be examined by the congressional committee, which shall report and give its opinion according to the provisions in the internal regulation.
Congress shall vote on draft resolutions by public ballot. All FIDH members take part in votes on draft resolutions.
Decisions taken by congress shall be minuted.
APPLICATION: ARTICLE R9 OF THE INTERNAL REGULATION
ARTICLE 21
Congress shall hear the international bureau’s report on proposed removals, exclusions and admissions.
The organisation in question shall be entitled to speak.
Affiliate members of the FIDH shall vote on each of the international bureau’s proposals in turn concerning removals, exclusions and finally admissions, in accordance with the internal regulation.
APPLICATION: ARTICLE R10 OF THE INTERNAL REGULATION
ARTICLE 22
Congress shall in its first session appoint all necessary scrutineers.
Elections to the international bureau shall be held by secret ballot. Candidates who obtain a simple majority of members present or represented shall be elected. In the event of a tied vote, the person from the less represented gender is elected. If they are both coming from the same gender, the older candidate is elected.
Organisations that have joined during congress shall not be entitled to vote.
The Congress alone can nominate honorary presidents.
ARTICLE 23
Congress has sole authority to amend the present statutes.
An amendment to the statutes can only be put to congress at the proposal of the international bureau or at the proposal of at least 1/5 of the affiliated members of the FIDH.
Any proposed amendment to the statutes must reach the international bureau at least six months before the first day of congress and be sent to members within the period defined in article 18 of the statutes.
The statutes can only be amended by a three-fifths majority of votes cast and provided that at least two-thirds of Affiliate members are present or represented in congress. In the absence of a quorum, a second meeting may be held and the statues may be amended irrespective of the number Affiliate members present or represented.
The present statutes shall be complemented by an internal regulation, which shall be discussed and amended by the international bureau on a three-fifths majority of votes cast, provided that at least half the international bureau members are present or represented. However, the first internal regulations shall exceptionally be adopted at the same time as the present statutes.
ARTICLE 24
The FIDH’s fixed assets may only be sold or mortgaged by a decision of congress, provided that at least half the Affiliate members are present or represented upon the first summons and irrespective of the number of Affiliate members present or represented upon the second convocation, and by a two-thirds majority of Affiliate members present or represented.
In an emergency, a decision to sell or mortgage the FIDH’s fixed assets may be taken by the international bureau.
On the proposal of the executive bureau, the international bureau’s deliberations concerning any acquisitions, exchanges and disposals of buildings necessary for the furtherance of the federation’s aims, any mortgages on the said buildings, any leases in excess of nine years and any loans must be approved by a three-fifths majority of international bureau members, with the proviso that at least half the international bureau members must be present or represented.
ARTICLE 25
Any congress held to decide on the dissolution of the federation must be specially convened. It must include at least three-fifths of Affiliate members, either present or represented. Its decisions shall be passed on a two-thirds majority.
If the first meeting is not quorate, a second meeting may be called which will then be held at least twelve hours later. Decisions by the second meeting shall by made by a two-thirds majority, irrespective of the number of Affiliate members present or represented.
In the event of dissolution, congress shall appoint one or more auditors to liquidate the federation’s assets. They shall donate the federation’s net assets to one or more similar national or international organisations pursuing the same aims as the federation.
ESTATUTOS
TÍTULO I
OBJETO - RECURSOS - DURACIÓN
ARTÍCULO 1
Se constituye una asociación destinada a defender y a implementar los principios formulados en la Declaración Universal de los Derechos Humanos de 1948.
La asociación afirma que los hombres y las mujeres gozan de los mismos derechos inherentes a la especie humana : todos los hombres y todas las mujeres tiene derecho al respeto y al ejercicio efectivo de sus derechos en condiciones de igualdad de representación y de participación al seno de una sociedad democrática.
Los niños deben gozar de derechos y de una protección específicos.
La asociación obra en favor de la paz y para la aplicación efectiva, los universal e indivisible de los convenios, pactos internacionales, tratados y todos instrumentos internacionales y regionales en materia de derechos civiles, políticos, económicos, sociales y culturales.
Actúa para promover la democracia y el Estado de derecho y en favor de un orden económico y social internacional justo y, en particular, en favor del derecho a un desarrollo sostenible que respete el medio ambiente.
Combate, en particular, la injusticia, la ilegalidad, lo arbitrario, la impunidad, la intolerancia, los ataques al derecho de asilo, a los derechos económicos y sociales, todas las violencias y las mutilaciones sexuales, la tortura, las desapariciones forzadas, los crímenes de guerra, los genocidios, todos los crímenes contra la humanidad y toda violación del derecho humanitario.
Se opone a todo ataque al principio fundamental de igualdad entre los seres humanos y a cualquier forma de racismo y de discriminación fundada en el sexo, las orientaciones sexuales, las costumbres, el estado de salud o el handicap, las opiniones políticas, filosóficas y religiosas, la nacionalidad y la condición social.
Lucha por el respeto de las libertades individuales en materia de procesamiento de datos informatizados y contra cualquier ataque a la dignidad, a la integridad, a la igualdad y a la libertad del género Humano que pueda resultar del uso de técnicas medicales o biológicas.
ARTÍCULO 2
Dicha asociación se denomina FEDERACIÓN INTERNACIONAL DE LOS DERECHOS HUMANOS y su sigla es : FIDH.
Ha sido declarada conforme a las disposiciones de la ley francesa del primero de julio de 1901.
Su duración de vida es ilimitada.
Su sede social se sitúa en PARÍS 75011, 17 passage de la Main d’Or. Puede ser transferido a otro sitio en PARIS por decisión del Buró Internacional, bajo reserva de ratificación por el Congreso más próximo y a cualquier otro sitio por decisión del Congreso.
El año social empieza el 1ero de Enero y termina el 31 de Diciembre.
ARTÍCULO 3
La FIDH interviene en todo el mundo, las organizaciones que la componen intervienen en sus países respectivos, cada vez que se les señala un ataque a los principios formulados en el artículo 1 en detrimento de los individuos, de las colectividades y de los pueblos.
La FIDH coordina y apoya la acción de sus miembros, y constituye su órgano de enlace con las organizaciones intergubernamentales.
La FIDH contribuye a la prevención de las violaciones de los Derechos Humanos, a la protección de las víctimas de dichas violacions y a la sanción de sus autores, asi como a la promoción de dichos derechos.
Sus medios de acción son : las misiones de investigación y de observación judicial, las intervenciones ante los poderes públicos, ante cualquier jurisdicción, el llamamiento a la conciencia pública, las misiones de investigación y de observación judicial, los programas de cooperación jurídica y cualquier otra actividad de formación o de sensibilización, los recursos ante las organizaciones intergubernamentales.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R1 DEL REGLAMENTO INTERIOR
TÍTULO II
COMPOSICIÓN - ADMISIÓN - RADIACIÓN - EXCLUSIÓN
ARTÍCULO 4
La FIDH incluye todas las organizaciones, con exclusión de toda persona física, que adhieren a los presentes estatutos, pagan su cotización y que son admitidas por el Congreso a propuesta del Buró Internacional.
Además, las organizaciones miembros de la FIDH deben :
Incluir en sus estatutos la defensa de los principios enunciados en la Declaración Universal de los Derechos Humanos, así como su independencia absoluta hacia, en particular, todos los gobiernos, todos los partidos políticos y todas las organizaciones confesionales.
Tener como misión el hacer prevalecer, en el respeto de la independencia inscrita en sus estatutos, los principios enunciados en el artículo 1 de los presentes estatutos en sus propios países.
Prohibir a cualquier representante o miembro de un poder ejecutivo político nacional o internacional el ser titular de un mandato de dirección y de representación en su seno.
Deben, en el marco de su cooperación y en las condiciones previstas en el reglamento interior, informar regularmente a la FIDH de sus actividades.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R2 DEL REGLAMENTO INTERIOR
ARTÍCULO 5
La FIDH incluye :
Los miembros afiliados : son miembros de pleno ejercicio, participan con voto deliberativo en el Congreso y pagan una cotización. Sólo puede haber un miembro afiliados por cada Estado miembro de las Naciones Unidas. No obstante, el Congreso podrá, a propuesta del Buró Internacional, y tras conseguir una mayoría de votos de dos tercios, y tras haber consultado a la organización que ya sea miembro de la FIDH, otorgar la calidad de miembro afiliado a una organización suplementaria del mismo país, por mayoría de los dos tercios de los votos presentes o representados. Además, el Congreso podrá, bajo propuesta del Buró Internacional, otorgar la calidad de miembro afiliado a una organización procedente de un Estado o de una colectividad que no dispone de un escaño en las Naciones Unidas.
Los miembros correspondientes : son miembros de la FIDH, disponen de un voto consultivo dentro del Congreso y pagan una cotización. Puede haber varios miembros correspondientes por cada país o colectividad. Se pronuncia su admisión tras aviso, si se da el caso, a los miembros afiliados o corresponsales del país concernido.
Los miembros asociados : son miembros de la FIDH, disponen de un voto consultivo en el Congreso y pagan una cotización. Este estatuto está reservado a un reagrupamiento de organizaciones destinado a representarlas ante una organización regional.
ARTÍCULO 6
El Congreso decide, por mayoría simple de los miembros presentes o representados y bajo propuesta del Buró Internacional, la admisión dentro de la FIDH.
Sin embargo, el Buró Internacional está habilitado para pronunciar la admisión de un miembro a título provisorio. Dicha admisión sólo otorga el derecho a participar en las actividades de la FIDH, con exclusión del derecho a voto. La admisión provisional no puede ser pronunciada durante los tres meses anteriores a la reunión del Congreso. Si ya existe una organización miembro de la FIDH en el país en cuestión, se le solicitará, obligatoria y previamente, su parecer. En caso de que dicha organización se pronuncie en contra, el Buró Internacional sólo podrá pronunciar su admisión tras la obtención de una mayoría de dos tercios de los votos.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R3 DEL REGLAMENTO INTERIOR.
ARTÍCULO 7
La calidad de miembro de la FIDH se pierde sea por vía de radiación, sea por vía de exclusión, sea por vía de dimisión.
Cualquier organización miembro de la FIDH que no habrá cumplido con sus obligaciones administrativas y financieras o cuya inacción habrá sido constatada puede ser objeto de una radiación. Dicha radiación está sometida al Congreso por el Buró Internacional después que la organización incumplidora haya sido intimada de cumplir con sus obligaciones y de dar sus explicaciones al menos 9 meses antes del primer día del Congreso.
Cualquier organización miembro de la FIDH que no habrá cumplido con sus obligaciones puede ser excluida si viola las disposiciones del artículo 1 de los estatutos o si no cumple con las condiciones de admisión previstas en el artículo 4 de los estatutos. El Congreso es el único que está habilitado a pronunciar la exclusión de una organización miembro de la FIDH, ésta habiendo sido previamente convocada.
La dimisión es presentada, por el órgano habilitado, en forma escrita por carta o en cualquier otra forma cuya recepción puede ser acreditada por el Buró Ejecutivo. La dimisión sólo puede tener efecto si la organización no está suspendida y si el Buró Ejecutivo no ha entablado ningún procedimiento de exclusión. La dimisión no tiene efecto sobre el pago de la cotización entre dos Congresos, la cual queda debida. Debe ser presentada a más tardar dos meses antes del primer día del Congreso. El Congreso constata la regularidad de la dimisión y toma nota de ella.
ARTÍCULO 8
El Buró Internacional, a propuesta del Buró Ejecutivo o del presidente de la FIDH, puede, bajo su responsabilidad ante el Congreso, suspender a cualquier miembro de la FIDH de sus derechos. Esta posibilidad pertenece también al Congreso.
La suspensión sólo puede ser pronunciada por las mismas razones que las que pueden motivar una exclusión y sólo si los intereses de la FIDH están seriamente comprometidos.
Cualquier medida de supensión sólo puede ser pronunciada después de que la organización concernida haya podido hábilmente presentar sus explicaciones y sus medios de defensa.
La suspensión no puede durar más de seis meses consecutivos. Sin embargo, puede ser renovada una vez por la misma duración bajo decisión motivada del Buró Internacional, la organización habiendo podido hábilmente presentar sus explicaciones.
Si los intereses de la FIDH siguen siendo comprometidos y que las causas de la suspensión persisten, ésta puede ser prolongada hasta el próximo Congreso por decisión especial del Buró Internacional, la organización habiendo podido hábilmente presentar sus explicaciones.
La organización suspendida no puede prevalerse, durante el tiempo de la suspensión, de su pertenencia a la FIDH y no puede asumir ninguna función en el marco de la FIDH o en nombre de ésta.
En última instancia, el Congreso más próximo es el único organo soberano para apreciar la regularidad y la pertinencia de una medida de suspensión.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R4 DEL REGLAMENTO INTERIOR.
TÍTULO III
COTIZACIONES - RECURSOS
ARTÍCULO 9
En el respecto de independencia exigida para las Ligas en el artículo 4 de estos estatutos, los recursos de la FIDH están compuestos por :
Rentas de sus bienes
Contribuciones y cotizaciones de sus miembros
Subvenciones por parte de Estados, organizaciones internacionales y nacionales que le pueden ser abonados
Donaciones y legados cuyo empleo es autorizado durante el ejercicio por el Buró Internacional
Recursos creados excepcionalmente
Sumas recibidas en contrapartida de las prestaciones ejecutadas
Se mantendrá una contabilidad que haga aparecer anualmente una cuenta de resultados, un balance y un anexo.
ARTÍCULO 10
El importe de la cotización es fijado por el primer Buró.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R5 DEL REGLAMENTO INTERIOR
TÍTULO IV
BURÓ INTERNACIONAL - BURÓ EJECUTIVO - PRESIDENTE
ARTÍCULO 11
En el intervalo de cada Congreso, la FIDH está dirigida por un Buró Internacional elegido por el Congreso en las condiciones previstas en el artículo 22 de los estatutos.
El Buró Internacional se compone :
De un presidente. Es reeligible a la misma funcion una vez.
De uno a quince vicepresidentes quienes, en la medida de lo posible, deben ser de nacionalidades diferentes : el numero de puestos de vicepresidente es determinado por el Buró Internacional al menos 9 meses antes del primer día del Congreso. No puede haber más de tres vicepresidentes de misma nacionalidad. Son reeligibles sin limitacion.
De uno a cinco secretarios generales, quienes, en la medida de lo posible, deben ser de distintas nacionalidades; el número de cargos de secretarios generales es determinado por el Buró Internacional al menos 9 meses antes del primer día del Congreso. No son reeligibles a la misma funcione más de dos veces.
De un tesorero. No es reeligible a la misma funcion más de dos veces.
De presidentes honorarios que tienen voz consultativa.
Para la aplicación de la limitación del número de mandatos, no se tomará en cuenta los mandatos ya efectuados antes de la adopción de los presentes estatutos
El Buró Internacional y el Buró Ejecutivo están compuestos por una representación de hombres y mujeres que tienda a una representación igualitaria.
Nadie puede ser candidato a una función dentro del Buró Internacional si no es miembro de una organización afiliada a la FIDH. Nadie puede ser candidato a una función dentro del Buró Internacional si no ha sido presentado por al menos uno de los miembros afiliado a la FIDH, y dentro de los cuales obligatoriamente la organización de la cual el candidato es miembro.
Las candidaturas, que sólo pueden ser presentadas para una sola de las funciones del Buró Internacional, deben ser recibidas por el Buró Ejecutivo a más tardar 3 meses antes del primer día del Congreso. Sin embargo, la candidatura al puesto de presidente de la FIDH no impide proponer su candidatura a otro puesto del Buró Internacional.
En caso de dimisión, de fallecimiento o de impedimento del presidente debidamente constatado por resolución del Buró Internacional a la mayoría absoluta de sus miembros presentes o representados, en el intervalo de dos Congresos, el Buró Internacional se encarga de su reemplazamiento hasta el próximo Congreso. En esta hipótesis, sólo un miembro del Buró Internacional puede ser candidato y las candidaturas deben darse a conocer a los miembros del Buró Internacional antes de la elección.
En caso de dimisión, de fallecimiento o de impedimento debidamente constatado, en las mismas condiciones que el presidente, de otro de los miembros del Buró Internacional (con excepcion del tesorero y de los secretarios generales), es reemplazado por el primero candidato que no fue elegido a la misma funcion, si ha obtenido la mayoria de la votos. Si no hay candidato en esa situacion, el Buró Internacional elige entonces, por proposición del Buró Ejecutivo y a la mayoría absoluta de sus miembros presentes o representados, una persona cuyo mandato expira al mismo tiempo que el mandato de su predecesor. En caso de impedimiento del tesorero o de los secretarios generales, se procede a su reemplazamiento por voto del Buró Internacional
No se puede proceder al reemplazamiento de un miembro del Buró Internacional, exceptuando al presidente, menos de seis meses antes del Congreso.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R7 DEL REGLAMENTO INTERIOR
ARTÍCULO 12
El Buró Internacional se reúne, a intervalos regulares, al menos tres veces por año en un lugar que determina. Es convocado por el Presidente o a la demanda de un tercio al menos de sus miembros. Su orden del día es fijado por el Buró Ejecutivo, a menos que uno de los miembros del Buró Internacional pida, al menos 45 días antes, la inscripción de un asunto en el orden del día, dicha inscripción siendo entonces de derecho.
El presidente envía el orden del día al menos un mes antes, acompañado, en la medida de lo posible, de los documentos preparatorios a los asuntos tratados.
Excepcionalmente, y en caso de urgencia, el Buró Ejecutivo puede convocar al Buró Internacional en base a un orden del día preciso, con por lo menos quince días de anticipación.
Un miembro del Buró Internacional puede representar a otro. Cada miembro del Buró Internacional sólo puede representar, además de sí mismo, a dos miembros de esta instancia.
La presencia o la representación de un tercio al menos de los miembros del Buró Internacional es necesaria para que las deliberaciones sean válidas. En caso de empate de los votos, el del presidente es decisorio.
El Buró Ejecutivo puede decidir consultar por escrito a los miembros del Buró Internacional, entre dos reuniones de éste, sobre asuntos precisos y que exigen una respuesta rápida. En este caso, da a conocer una propuesta de decisión a los miembros del Buró Internacional y fija las modalidades de consulta de éstos.
Nadie puede estar ausente más de tres veces consecutivas a reuniones del Buró Internacional, sin excusas reconocidas como válidas por el mismo. Este, depués de haber convocado al interesado y haberle informado sobre la medida disciplinaria a la que se expone, puede decidir la radiación de oficio y proceder a su reemplazamiento.
El Buró Internacional oye los informes anuales sobre la situación moral y financiera de la federación, aprueba las cuentas del ejercicio cloturado establecidas por el Buró Ejecutivo y nombra al auditor.
Se mantiene un acta de las sesiones del Buró Internacional.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R6 DEL REGLAMENTO INTERIOR
ARTÍCULO 13
El Buró Internacional elige entre 1 a 5 secretarios generales adjuntos quienes participan a las reuniones del Buró Ejecutivo con voz consultativa.
Los secretarios generales adjuntos deben ser miembros de una organización miembra de la FIDH y, en la medida de lo posible, ser de distintas nacionalidades. El Buró Internacional puede poner un fin a su mandato, después de haber sido llamados a presentar sus observaciones.
El Buró Ejecutivo se compone del presidente, de los secretarios generales, de los secretarios generales adjuntos y del tesorero. Solamente el presidente, los secretarios generales y el tesorero tienen derecho al voto.
El Buró Ejecutivo asegura la administración cotidiana de la FIDH y da cuenta de su actividad ante el Buró Internacional. Se reúne por convocatoria del presidente todas las veces que resulte necesario y, normalmente, al menos una vez por mes. Si la mitad de los miembros del Buró Ejecutivo lo pide, el Presidente tiene que convocarlos. Los vicepresidentes participan en ello.
Ninguna delegación de voto puede ser concedida en el seno del Buró Ejecutivo.
El Buró Ejecutivo puede decidir nombrar a encargados de misión que lo asisten en sus tareas.
Por invitación del presidente, los encargados de misión o cualquier otra persona útil pueden participar en los trabajos del Buró Ejecutivo o del Buró Internacional sin voz deliberativa.
ARTÍCULO 14
El presidente de la FIDH representa a ésta en todos los actos de la vida civil y puede, sin autorización previa, entablar acciones en justicia : en caso de impedimento del presidente, el uno u otro de los secretarios generales disfrutan de los mismos poderes.
ARTÍCULO 15
El secretario internacional, bajo la autoridad del Buró Internacional, aporta su ayuda a las actividades de los órganos estatutarios de la FIDH y ejecuta sus decisiones.
La dirección del secretariado internacional está asegurada por un director ejecutivo quien ocupa un escaño en el Buró Internacional y en el Buró Ejecutivo sin voz deliberativa.
Los miembros concernidos del secretariado internacional pueden participar a las reuniones del Buró Internacional y del Buró Ejecutivo.
TÍTULO V
CONGRESO
ARTÍCULO 16
El Congreso de la FIDH se compone de los miembros afiliados, de los miembros correspondientes y de los miembros asociados, teniendo derecho de voto únicamente aquellos miembros afiliados que estén al día con su cotización, y bajo reserva de lo que sigue. Los miembros correspondientes y los miembros asociados tienen un voto consultivo. Los miembros del Buró Internacional saliente tienen derecho a ocupar un escaño en el Congreso sin derecho a voto.
Los miembros de la FIDH están representados en el Congreso por máximo 3 representantes. Cada organización dispone de un voto al margen del número de sus representantes legalmente presentes.
Una organización afiliada a la FIDH puede representar a otra. Nadie puede representar más de dos organizaciones afiliadas además de su propia organización. Las procuras deben presentarse al Buró Ejecutivo, con una antelación mínima de 8 días antes del primer día del Congreso, bajo pena de inadmisibilidad.
Los miembros suspendidos o cuya cancelación y exclusión sean requeridas guardan la posibilidad de ser representados en el Congreso.
ARTÍCULO 17
El Buró internacional determina la fecha des Congreso al menos 9 mejes antes y la comunica a los miembros de la FIDH en este mismo plazo.
El Buró Internacional fija el orden del día del Congreso. El Buró nombra a los miembros del Buró del Congreso y a los presidentes de sesión.
Este Buró se compone de la manera siguiente :
- El presidente
- Uno a tres secretarios generales, nombrados por el Buró Internacional
- El presidente de la organización afiliada a la FIDH que acoge al Congreso
- 5 representantes de las organizaciones afiliadas a la FIDH más dos suplentes que representan, en la medida de lo posible, las diferentes áreas geográficas de la FIDH
- El director ejecutivo que no tiene un voto deliberativo
Durante su primera reunión, el Buró del Congreso nombra a un relator.
El Buró Internacional fija, a reserva de las disposiciones siguientes, el desarrollo del orden del día y nombra a los presidentes de sesión.
La FIDH se reúne en Congreso al menos cada tres años en un lugar determinado por el Buró Internacional.
El Congreso puede ser convocado de manera extraordinaria si la mayoría absoluta de los miembros del Buró Internacional o de sus miembros afiliados lo pide.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R7 DEL REGLAMENTO INTERIOR
ARTÍCULO 18
Todos los documentos relativos a la organización del Congreso, a las elecciones, a los informes presentados o a los proyectos de resoluciones son enviados por el Buró Ejecutivo al menos dos meses antes del primer día del Congreso.
ARTÍCULO 19
El Buró del Congreso, antes de la primera reunión plenaria, se reúne y examina la regularidad de los poderes de los miembros del Congreso. Éste examina, si se da el caso, las contestaciones de toda clase relativas a la composición del Congreso.
El Buró somete al Congreso, antes de cualquier debate, las contestaciones que se le hubiesen presentado o que éste propio habrá planteado. El Congreso resuelve las contestaciones por medio del escrutinio público, a la mayoría relativa de los miembros presentes o representados y en las condiciones definidas en el reglamento interior.
Lo mismo ocurre en lo que se refiere a las organizaciones suspendidas, siendo el Congreso soberano para decidir el mantenimiento de la suspensión durante sus trabajos.
La organización cuya presencia está en juego no puede votar hasta que el Congreso haya tomado su decisión.
El Congreso puede excepcionalmente, si se lo pide el Buró Ejecutivo y a la mayoría de los dos tercios de sus miembros afiliados presentes o representados, añadir uno o más asuntos al orden del día : estos no pueden ser discutidos antes que se vote sobre los informes estatutorios enunciados en el artículo 20 de los presentes estatutos.
El voto del Congreso sobre este punto debe intervenir inmediatamente al comienzo pero no antes de que se hayan tratado las contestaciones relativas a la composición del Congreso.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R8 DEL REGLAMENTO INTERIOR
ARTÍCULO 20
El Congreso oye en prioridad :
El informe del presidente sobre las actividades transcurridas
El informe de los secretarios generales
El informe del tesorero y el informe del auditor
Tras haber debatido, los miembros afiliados a la FIDH se pronuncian sobre el informe del presidente, el informe de los secretarios generales y sobre el informe del tesorero a la mayoría relativa de los votos de los afiliados presentes o representados.
El Congreso examina los proyectos de resolución que le fueron enviados por el Buró Internacional o que fueron transmitidos al Buró Ejecutivo en un plazo máximo de tres meses antes del primer día del Congreso. Ningún otro proyecto de resolución puede ser examinado por el Congreso y sometido al voto de éste. Sin embargo, si un proyecto de resolución trata de asuntos que tienen relación con acontecimientos ocurridos menos de tres meses antes del primer día del Congreso, dichos proyecto serán sometidos al voto del Congreso.
Los miembros del Congreso están habilitados a presentar enmiendas a los proyectos de resolución. Estas enmiendas son examinadas por el Buró del Congreso quien establece un informe y da su opinión en las condiciones definidas en el reglamento interior.
El Congreso vota sobre los proyectos de resolución al escrutinio público. Todos los miembros de la FIDH participan en el voto de los proyectos de resolución.
Se debe establecer un acta de las decisiones del Congreso.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R9 DEL REGLAMENTO INTERIOR
ARTÍCULO 21
El Congreso oye el informe del Buró Internacional sobre las radiaciones, las exclusiones y las admisiones.
La organización que está en juego puede tomar la palabra.
Los miembros afiliados a la FIDH del Congreso votan, de manera sucesiva, cada propuesta del Buró Internacional referente a las radiaciones, la exclusiones, y las admisiones, en las condiciones previstas en el reglamento interior.
APLICACIÓN : ARTÍCULO R10 DEL REGLAMENTO INTERIOR
ARTÍCULO 22
El Congreso nombra, durante su primera sesión, los escrutadores necesarios. Las elecciones para el Buró Internacional tienen lugar a votación secreta. Aqúel o aquella que haya obtenido una mayoría relativa de los miembros afiliados presentes o representados es elegido. A igualdad de votos, gana la persona del sexo menos representado. Si son del mismo sexo, gana la persona de mayor edad
Las organizaciones que se tornaron afiliadas durante el Congreso no participan en el voto.
Solo el Congreso puede nominar a presidentes honorarios.
ARTÍCULO 23
Sólo el Congreso está capacitado para modificar los presentes estatutos.
La modificación de los estatutos sólo puede someterse al Congreso a propuesta del Buró Internacional o a propuesta de los 1/5 al menos de los miembros afiliados a la FIDH.
Cualquier propuesta de modificaciones de los estatutos debe llegar al Buró Internacional al menos seis meses antes del primer día del Congreso y ser comunicada a los miembros en el plazo previsto en el artículo 18 de los estatutos.
Los estatutos sólo pueden ser modificados por mayoría de los 3/5 de los miembros afiliados a la FIDH, dos tercios al menos de los afiliados debiendo estar presentes o representados. A falta de quórum, una segunda asamblea puede celebrarse y las modificaciones de los estatutos podrán intervenir cualquiera que sea el número de miembros afiliados presentes o representados.
Los presentes estatutos se completarán por un reglamento interior que será discutido y modificado por el Buró Internacional a la mayoría de los 3/5 de los votos, la mitad al menos de los miembros debiendo estar presente o representada. Sin embargo, el primer reglamento interior se adoptará excepcionalmente al mismo tiempo que los presentes estatutos.
ARTÍCULO 24
Los bienes inmobiliarios de la FIDH sólo pueden ser objeto de una enajenación o hipotecados por decisión del Congreso, la mitad al menos de los miembros afiliados debiendo estar presente o representada a la primera convocatoria, y cualquier que sea el número de los miembros afiliados o representados a la segunda convocatoria, y a la mayoría de los 2/3 de los miembros afiliados presentes o representados.
En caso de emergencia, la decisión de enajenar o de hipotecar los bienes inmobiliarios de la FIDH puede ser tomada por el Buró Internacional.
A proquest del Buró Ejecutivo, las deliberaciones del Buró Internacional relativas a las adquisiciones, intercambios y enajenaciones de inmuebles necesarios al objetivo perseguido por la federación, constituciones de hipotecas sobre dichos bienes, rentas cuya duración es superior a nueve años y préstamos, deben ser aprobados a la mayoría de los 3/5 de los miembros del Buró Internacional, la mitad al menos de los miembros del Buró debiendo estar presente o representada.
ARTÍCULO 25
El Congreso llamado a pronunciarse sobre la disolución de la federación está convocado especialmente. Debe comprender al menos 3/5 de los miembros afiliados. Se pronuncia a la mayoría de los 2/3.
Si no se logra obtener el quorum durante la primera reunión, se puede convocar a una segunda reunión que deberá efectuarse al menos 12 horas después, pero que decidirá bajo la misma condición de mayoría de los 2/3 cualquiera que sea el número de miembros afiliados presentes o representados.
En caso de disolución, el Congreso nombra a uno o más comisarios encargados de la liquidación de los bienes de la federación. Atribuye el activo neto a una o más organizaciones análogas, nacionales o internacionales, que tienen las mismas metas.